Riprendendo una tradizione precedente alla pandemia, domenica 18 dicembre il Conservatorio di Milano G. Verdi ha offerto un concerto di Natale a sostegno di FIRA. Il riscontro di pubblico è stato assai caloroso, tanto che la sala si è riempita come non si vedeva da molto tempo, superando di gran lunga i mille spettatori. Grande coinvolgimento e apprezzamento c’è stato per il programma della serata che ha visto esibirsi i giovani dell'Orchestra ritmico-sinfonica diretta dal maestro Alberto Mandarini.
Il repertorio di matrice pop, orchestrato con ricchezza di sfumature e di sonorità, ha spaziato da Louis Enriquez Bacalov a Domenico Modugno, da Micheal Jackson a Paolo Conte e brani degli anni Ottanta, riservando anche spazio per qualche brano natalizio.
Prima dell’inizio dello spettacolo il prof. Carlomaurizio Montecucco, presidente di FIRA, ha portato un saluto, informando degli ultimi progetti della Fondazione, in primis l’apertura del nuovo Centro ricerche FIRA, completamente dedicato alla ricerca in reumatologia, sottolineando l’importanza dei vari filoni di ricerca per migliorare la diagnosi e la cura delle tante malattie reumatologiche. È stato anche proiettato il video di presentazione del Centro Ricerche.
Appuntamento apprezzatissimo dunque, “ringrazio a nome di tutto il CdA, e mio personale, Il Conservatorio per l'opportunità di partecipare al concerto benefico di Natale dedicandolo a FIRA.
Si è trattato di un evento artisticamente coinvolgente ed entusiasmante e allo stesso tempo fondamentale per fare conoscere al pubblico la progettualità di FIRA sul tema della ricerca scientifica impegnata nell’acquisizione di nuove terapie per la cura delle malattie reumatologiche, patologie che colpiscono milioni di persone, condizionandone e mettendone a dura prova la vita di tutti i giorni” ha sottolineato il prof. Montecucco.