Oltre 200 persone, una location d’eccezione, performance artistiche straordinarie e un obiettivo condiviso: sostenere la ricerca sulle malattie reumatologiche che colpiscono in particolare le donne. Il primo Gala FIRA – Donne in Movimento, organizzato dalla Fondazione Italiana per la Ricerca in Reumatologia, si è svolto martedì 20 maggio presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano, trasformandosi in una serata memorabile all’insegna della bellezza e dell’impegno.
Un’esperienza immersiva tra arte, danza, musica e solidarietà
La serata si è aperta con un elegante cocktail di benvenuto nel chiostro quattrocentesco del Museo, seguito da visite esclusive alle Gallerie di Leonardo e alla nuova area “InScena”, dedicata al dietro le quinte del Teatro alla Scala.
L’atmosfera è stata ulteriormente impreziosita dalla straordinaria esibizione della giovanissima violinista Anita Baldissin, studentessa del Conservatorio di Milano, che ha emozionato tutti con la sua tecnica e sensibilità artistica.
Il momento più atteso è stato l’incantevole esibizione dei testimonial FIRA Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, étoile e primo ballerino del Teatro alla Scala, che hanno regalato al pubblico un’interpretazione intensa e coinvolgente, resa ancora più unica dalla possibilità di assistere da pochi metri di distanza, offrendo un’esperienza davvero rara.
L’asta d’arte: un ponte tra creatività e ricerca
Tra i momenti più significativi del Gala anche l’asta benefica, organizzata grazie alla generosità di oltre 30 artisti contemporanei. In catalogo opere di fotografia, pittura e scultura, affiancate da due oggetti simbolici di grande valore: una medaglia commemorativa di Carla Fracci, donata dal figlio Francesco Menegatti, e le scarpette da danza dei ballerini testimonial.
Solidarietà concreta: obiettivo raggiunto
Grazie alla generosità di tanti partecipanti, sponsor e artisti, l’obiettivo dell’evento è stato pienamente raggiunto: la raccolta fondi complessiva – tra donazioni, contributi dei partner e ricavi dell’asta benefica – consentirà l’attivazione nei prossimi mesi della Prima Borsa di Ricerca “Carla Fracci” sulle Malattie Reumatologiche.
Istituita da FIRA in omaggio alla grande étoile, per oltre 12 anni testimonial della Fondazione, la Borsa sarà destinata a progetti innovativi promossi da giovani ricercatori impegnati nello studio e nella cura delle malattie reumatologiche che colpiscono prevalentemente le donne.
Donne in Movimento: un messaggio che guarda al futuro
Le malattie reumatologiche – artrite reumatoide, artrosi, connettiviti, fibromialgia – colpiscono milioni di donne in Italia, riducendo la loro qualità di vita e limitandone la libertà di movimento. Il titolo della serata, Donne in Movimento, richiama l’urgenza di continuare a investire nella ricerca per restituire alle donne la possibilità di vivere senza dolore.
“Grazie alla ricerca oggi possiamo offrire terapie più personalizzate e diagnosi più precise, ma è fondamentale continuare a investire per comprendere e prevenire le cause di queste patologie”, ha dichiarato il prof. Alberto Cauli, neoeletto Presidente di FIRA. “Con la Borsa ‘Carla Fracci’ vogliamo dare slancio a nuovi studi, sostenendo una nuova generazione di ricercatori e ricercatrici.”
Grazie a tutti i protagonisti della serata
Il Gala è stato realizzato con il supporto di Boehringer Ingelheim Italia, CSL Vifor Italia ed Esaote, e con la collaborazione del Conservatorio G. Verdi di Milano, Spazio BIG Santa Marta, BIG Broker Insurance Group, CharityStars, Fondazione Bracco, Blazé Milano, del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia e dell’organizzatore AIM Group International.
FIRA desidera ringraziare tutti gli ospiti, artisti, testimonial e partner che hanno reso possibile questa straordinaria iniziativa.
Gala FIRA
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